I VOSTRI COMMENTI SUL TOUR
(pag.1 - pag.2 - pag.3 - pag.4 - pag.5 - pag.6)

GIGI and FATHER
CIAO RAGAZZI!!! Sono ancora io GIGI. Come va? Finito il tour? Volevo dirvi che il concerto a Riccione è stato veramente fantastico, io e quel mattacchione di mio padre ce lo siamo proprio gustato. Volevo ringraziarvi di cuore per la disponibilità, è stato veramente emozionante entrare nei camerini. Mi dispiace solo di non aver avuto la possibilità di vedere di persona il grande Flavio Premoli e il super bassista Patrick Djivas; inoltre chiedo scusa a Franco per non avergli chiesto l'autografo, ma ero talmente emozionato che mi ero dimenticato la penna. Un ringraziamento speciale poi a Franz per l'autografo (scritto con la sua penna) che sfoggerò orgoglioso sul disco originale del 1974. Spero vivamente di poter avere un'altra possibilità di incontrarvi di persona; li voglio tutti i vostri autografi e inoltre mi piacerebbe che anche mio padre avesse la possibilità di conoscervi di persona. Ancora grazie; credetemi se vi dico che penso di non essere stato così emozionato nemmeno quando ho discusso la tesi il giorno che mi sono laureato. A risentirci presto. Distinti saluti. GIGI and FATHER

MICK
Un mese fa ero al vs. concerto al Palladium di Roma.
Siete sempre i + Grandi!! Mick

FRANCESCO
Sono un ragazzo di 21 anni e quella sera c'ero anch'io!!!!!!!!! Finalmente vi ho potuto ammirare dal vivo, dopo anni di inseguimenti (ogni volta che siete venuti a Genova io e mio padre eravamo altrove!). A proposito di questo: quando pensate di tornare a genova? O meglio: tornerete a Genova, vero? Mio padre, tanto per cambiare, quella sera non era a Genova. Sapeste come era inc...nero! Con voi ho scoperto cosa vuol dire "suonare", perchè voi non fate la musica.........voi SIETE la Musica. Complimenti a tutti, il concerto è stato stupendo. Soprattutto mi ha esaltato sentir suonare te, Franz, perchè anch'io, se pur da autodidatta, suono la batteria in un complesso! sei il mio punto di > riferimento!!!!!! Spero di rivedervi qui, a Genova, saluti, Francesco!

CRISTIAN
URBINO: Universita' Ciao mitici!! Stamattina ero all'incontro che avete tenuto all'università di Urbino, e posso dirvi che per me è stata una lezione unica!!! Innanzi tutto sono riuscito a vedervi dal vivo anche se non sono ancora riuscito a venire a nessuno dei vostri concerti (NON SAPETE QUANTO MI DISPIACE!!!) e ho scoperto quanta umanità può esserci dietro dei grandi artisti come voi, forse è proprio questo che vi rende così unici. La cosa più bella che sono riuscito a capire è che noi giovani forse siamo troppo poco disposti a lottare per ciò che vogliamo.Ci piacerebbe tutto subito! Invece ci vuole pazienza impegno lavoro umiltà...solo così si ottengoo grandi risultati. Io stamane ho fatto l'intervento sulla poca disponibilità dei locali, giustamente Patrick mi ha detto che se uno veramente vuole suonare non importa avere locali ma SUONARE. Se veramente si ama la musica l'importante è quello!! Credo di avere un pò perso la strada, quando si pensa alla musica spesso si pensa solo alla notorietà e quindi da strumento di comunicazione dei propri sentimenti e delle proprie emozioni diventa mezzo per mettersi in mostra, dimenticandi la musica è ben altro. Spero di riuscire a mettere in pratica questo grandioso insegamento per trarne un vantaggio come persona e come musicista anche se suono per hobby. Spero che la preside vi inviti di nuovo e presto. E' veramente bello quando degli artisti come voi scendono dal palco per stare in mezzo alla gente e sopratutto siano così disponobili. A presto CRISTIAN CELEBRETION

VITTORIO
Grande PFM sono venuto al vs concerto a Genova (7/3/2001) e siete veramente stati grandi (forse meglio ancora che due anni fa a Torino, Riccaldone e Genova). La scaletta è notevolissima (River of Life !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) però dovete spiegarmi una cosa: ma vi fanno veramente così schifo i vostri due album "Pfm ? Pfm !" e "Miss Baker " ?????????? Insomma !! "Capitani Coraggiosi" & "Prima che venga la Sera" sono due pezzi (che mentre vi scrivo sto sentendo) sono due pezzi stupendi (non i soli). Dovreste riproporli dal vivo !!!!!!!!!!!!!
P.s. e magari stampare su CD l'album "Pfm?Pfm!"
GRAZIE DAVVERO (di esistere)!! VITTORIO

ADAMO
Cara Pfm, mi chiamo Adamo e ho 24 anni. Vi scrivo dopo avere visto il vostro concerto al teatro Smeraldo di Milano, concerto a cui ho partecipato praticamente per caso. Sono rimasto veramente colpito dalla lezione di tecnica che avete dato a tutti quelli che in sala se ne intendono un po di musica e di musicisti. Io personalmente sono abituato ad ascoltare progressive metal, per esempio i Dream Theater, e vi assicuro che la qualità della vostra musica è assolutamente superiore a quella di qualunque gruppo rock di qualunque genere io abbia mai sentito. Non è certamente per dire questo che scrivo, ma per condividere con voi alcune mie impressioni. Le mie considerazioni dopo il vostro concerto nascono da quello che ha detto Franz all'inizio della serata in merito al titolo del vostro disco Serendipity. Franz diceva che serendipity è la capacità tipica di chi vive la sua vita, fa una serie di cose diverse e per caso si trova davanti qualcosa che era inaspettato, una novità. Mi è piaciuto molto ascoltare queste parole, infatti sono convinto che la vita vada vissuta non giorno per giorno, come qualcuno poco attento al significato di serendipità potrebbe pensare, ma con attenzione alle cose che ci succedono tutti i giorni. Chi infatti vive giorno per giorno non ha serendipità in quanto non è attento alla vita e dunque non è in grado di riconoscere tutte le novità, soprattutto quelle che accadono in modo quasi casuale. Dal mio punto di vista serendipity vuol dire che uno vive con gli occhi sgranati di un bambino che si stupisce di tutto quello che succede perchè non ha pregiudizi e quindi ha la capacità di dare il giusto valore a cio che di nuovo accade. Sono contento di sapere che ci sono delle persone del mondo dello spettacolo che sono attente al mondo, al reale e sono pronte cogliere le novità ed a valorizzarle per quello che sono. Sappiate che seduto in mezzo al pubblico di Milano c'era uno che, amante della vita come voi , è pronto ad apprezzare le novità del mondo sia belle che brutte. Un saluto Adamo

FRANCO E PATTY
Ciao vi mando qualche foto dello stellare concerto tenuto dalla Mitica Premiata allo Smeraldo di Milano.(vai su Foto) Inutile descrivere i singoli brani, in quanto sono state due ore e mezza di autentica emozione. Ieri come oggi per farci sognare .............GRAZIE PFM:......................... Franco e Patty

ROSSANO
Ciao Premiata Forneria Marconi! Odovrei Please Fuck Me? Forse è meglio Pasta Fetuccine e Maccaroni? Scherzo! Ho letto il libro che ha scritto Franz sul libro e sono rimasto ancora più infleshato... Sto comprando tutti i vostri cd, me ne mancavano parecchi e li sto ordinando. Da quando poi vi ho visto al concerto a Riccione sono rimasto sbalordito dalla carica e dalla tecnica, vi avevo già visto un anno e mezzo fa a San Marino ma lì i suoni, in quella palestra non si sentiva bene, non rendeva. Ma a Riccione è stato incredibile: appena arrivo col mio amico, incontro nelle reception del cinema Franco che mi firma il libro, incredibile vedervi così da vicino. Forse Franco non ti ricorderai di me, ma per me è indimenticabile e vivo il ricordo. Di vedere di persona questi mostri di musicisti! Il libraio poi era venuto dietro le quinte per far firmare il libro a tutti ma dovevate fare i suoni e non avete potuto, peccato. Avessi aspettato 5 minuti li avresti visti tutti! Mi ha detto in seguito quello dei libri. Avevo il posto il seconda fila e mi sono proprio GODUTO un concerto della madonna. Franz è un folletto, non sta mai fermo ed ha una carica inesauribile, mi fa ridere come mette le bacchette... Franco è un Signore, alla chitarra riesce a trasformare le sue emozioni alla platea e i brividi ti salgono sulla schiena molte volte. Flavio forse è il figlio di Ray Manzarek dei doors, alle tastiere è un dio. Patrick poi, con quel fare da duro. Non ho mai visto un bassista così eccezionale. Ho urlato tutto il concerto, siete delle belve. Il tempo per voi si è fermato e comunque rimpiango di non essere nato prima e vedervi sulla cresta dell'onda mentre suonavate a fianco dei mostri sacri degli anni 70. Spero di potervi rivedere in concerto altre volte, è stato indimenticabile..Ah Franz! Quella scarpa rotta che hai lanciato dal palco, ce l'ho io!.... magari Rossano

SIMONE
Grandi, grandi, grandi. Cari Maestri delle note, anche stavolta mi avete regalato una magia indimenticabile. Parlo del concerto di Genova ovviamente. E' stato un concerto splendido sotto ogni aspetto e voi come al solito siete stati unici. Un'atmosfera molto calda, accogliente, sembrava quasi di sentire il cuore del Politeama battere al ritmo delle vostre melodie. Cavolo, questi sono concerti! Almeno tre generazioni unite, emozionate e felici ad acclamarvi, è stato stupendo davvero, E ogni volta rimango colpito dal vostro "tiro" ... ragazzi, ma come fate?! Perché quando finisce una esibizione della PFM ho l'istinto di andare a casa e di ardere il mio cinque corde nel caminetto? Non voglio essere prolisso e melenso ... per voi, di nuovo, grazie di cuore, da quando vi ho scoperti la mia strada musicale ha un senso ben definito e mille emozioni che non dimenticherò mai. SIMONE

PAOLO
Ciao ragazzi! Ho scoperto da poco il vostro sito e, anche se un po' in ritardo, voglio anch'io lasciare un pensiero dopo il mitico concerto di Milano a cui ho avuto la fortuna di assistere e che, dopo due settimane, rimbomba ancora forte nel mio animo. In questa musica di oggi, costruita con il programmato martellamento radiofonico di stupide canzonette costruite col pc e recitate da "artisti" che in realta' non sono capaci di suonare, siete la dimostrazione che, nonostante le case discografiche, esistono ancora musicisti degni di tale nome. Per favore continuate a tener duro e a far sentire la vostra voce. Siete rimasti tra i pochi alberi fioriti nel piatto e arido deserto della musica degli anni 2000. Um musicista e anche un vostro affezionato fan Paolo

FEDERICO
Ciao! Volevo innanzitutto complimentarmi con voi per il concerto al teatro Smeraldo di Milano del 5 marzo: non vi avevo mai visti dal vivo ne sentiti... Serendipity mi è piaciuto veramente molto!! Stupenda KNA, bellissima Exit, così come L'Immenso campo insensato, Nuvole nere e Ore!! Queste sono le canzoni che mi hanno colpito di più!! E poi volevo fare i miei immensi complimenti a Franz per lo stile alla batteria: caspita sei veramente troppo bravo!! Spesso mi capita, ascoltando prog metal, di trovare batteristi con le palle (scusa l'espressione!!) ma tu mi hai veramente stupito!!! Complimenti davvero! Poi essendo un batterista anche io, anche se molto meno esperto, seguo in modo particolare il batterista nel concerto e sono rimasto a bocca aperta!! Bravissimi tutti!! Flavio poi... molto molto bravo!! Beh, spero che questa mail possa farvi piacere come ha fatto piacere a me il vostro concerto... Siete veramente forti... grazie per l'attenzione saluti cordiali Federico.

ALESSANDRO
Cari fenomeni, ho aspettato il 21 marzo, perché vi volevo scrivere in coincidenza con il giorno del compleanno di Franco Mussida, il Natale dei musicisti, non a caso primo giorno della primavera. Ho partecipato ai concerti di Brescia, Trento, Verona e Riccione. Sono di Mantova, ho trentacinque anni, negli ultimi venti ho attinto spesso alla grande carica positiva che infondete da sempre con la vostra musica, e ve ne sono grato e riconoscente. Dieci anni fa sognavo di potervi riascoltare in concerto, ma credevo di avere poche speranze, e per sognare ... mi toccava dormire. A Verona ero in fondo al teatro tenda, e come voi, in direzione inversa, potevo vedere tutto il pubblico davanti a me. E' stato un flash di felicità vedere, in "SI PUO' FARE-WE WILL ROCK YOU", il grande teatro tenda di Verona pieno esaurito di persone entusiaste, dipinto da duemilacinquecento mani che si alzavano insieme a battere il tempo con Franz, meravigliosa cornice di grande successo ad una Premiata bella come non mai. Ho imparato così che qualche volta la realtà può superare il sogno.
Magico ripetersi di musica nuova, musica antica, musica ... infinita!
Grazie di esistere e ... buon Natale! Alessandro

NANDO
Cinque ore (due e mezza di backstage nelle prove ed altrettante di concerto) di adrenalina a mille, suoni fantastici ed un viaggio nel passato e nel futuro. Che cosa mi è successo? Niente di anormale, ho semplicemente assistito ad un concerto della PFM. Dovete sapere che, nei primi anni settanta, mentre in Italia alcune delle massime espressioni musicali erano costituite da Mal , Al Bano e Romina, Orietta Berti e molti altri, che meritano comunque tutto il nostro rispetto, un gruppo di “pazzi scatenati” scalava le classifiche americane e spaccava il c... (non si può dire) a quelli che fino ad allora erano considerati “gli irrangiungibili”. Era la Premiata Forneria Marconi, che fino a poco tempo prima era conosciuta come “i quelli”, gruppo
all’ avanguardia musicalmente e con un nome strano che difficilmente si poteva accostare a quelli più famosi. Ma torniamo al concerto di mercoledì 7 Marzo 2001. Avrei voluto parlare della PFM non come un fan o un amico, ma come un normalissimo spettatore. Non mi è possibile e credo non sarebbe possibile a chiunque abbia assistito a questo concerto. Perché? Be, vedersi oltre 200 anni in quattro (ragazzi spero di non sbagliarmi sull’ età!!!) saltare per più di due ore e non facendo del “casino”, ma eseguendo brani che richiedono una precisione incredibile (“la carrozza di Hans” tanto per citarne uno ), fa in modo che tu non possa essere imparziale. Ed ancora più bello è scoprire che dopo il concerto Franz Di Cioccio e Franco Mussida non si comportano come gli esaltati a cui siamo abituati ultimamente (vedi Festival di SanRemo) ma che provano piacere a discutere e confrontarsi con gli irriducibili del dopo concerto, fra i quali il sottoscritto, non può che farti capire di che stampo siano fatti. Io ho avuto la fortuna di conoscere due anni fa Franz , sua moglie Yaya (questo sicuramente l’ ho sbagliato!!!) ed il loro cane ( del quale incredibilmente ho dimenticato il nome ), ed una cosa mi è apparsa evidente, la voglia di musica, il contatto diretto con la gente e l’ umiltà, sentimento che ormai pare passato di moda. Ma ora basta parlare bene di loro, altrimenti sembrerei un loro addetto stampa. Ho detto “ in quattro”, ma non è del tutto esatto. Durante le corse sul palco di Franz Di Cioccio la base ritmica è affidata a Roberto Gualdi, batterista savonese che, nonostante la sua età “fuori quota” (credo si aggiri intorno ai trent’ anni), riesce ad amalgamarsi alla perfezione con questi quattro mostri, risaltando quella che secondo me è la caratteristica principale che ogni batterista dovrebbe avere, e cioè l’ essenzialità. Due parole anche sui brani scelti per il concerto. Ovviamente chi ascolta la PFM da molti anni è legato a brani storici come la già citata “ la carrozza di Hans”, “suonare suonare”, e “si può fare”, ed è terreno fertile eseguire a metà concerto l’ intramontabile “impressioni di settembre”, capace di farti viaggiare con la mente verso sentimenti profondi. Ma devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito dalla voglia di attualità che la PFM ha espresso nel loro ultimo lavoro discografico , “ serendipity”. I dischi da non perdere? Oltre al recente “serendipity” (l’ultimo disco va sempre acquistato!!!), vi consiglio vivamente il doppio live uscito nel 1998, disco in cui potrete ascoltare veramente la storia della PFM, e potrete sentire che gruppi osannati come Dream Theatre sono bravissimi ma non hanno inventato niente. Mi scuso fin d’ ora per tutti gli errori di date e nomi, ma io sono un musicista e non un giornalista. Credo comunque di avere in qualche modo espresso in queste poche righe le emozioni che la PFM mi ha trasmesso durante il loro concerto.

DARIO
Ciao ragazzi, sono Draio vostro fan da sempre, ed ho assistito al vostro, si può dire, primo concerto del nuovo Tour quello di Pescara. nutole e scontato dire che è stato di grande livello. Devo dire però che si è sentita molto la mancanza del minimoog di Flavio, ma ancora di più l'immancabile violino.A proposito, dove è finito il bravissimo Lucio (violino) Fabbri? Sarebbe bellissimo rivederlo ancora insieme a voi. A presto...............ma con il violino e il minimoog. Celebration a tutto per sempre...

MICHELE
Concerto I maggio 2001- POTENZA
Bè ragazzi, lo ammetto. A 42 anni e benchè da sempre appassionato di rock e musica in genere (quella buona però) ho assistito ieri per la prima volta ad un concerto della PFM. Devo dire che ho avuto quello che mi aspettavo! Concerto tirato, divertente e certo preso molto seriamente dai musicisti, con buona rispondenza del pubblico (se magari fosse durato un pò di più....) Come si fa a non pensare che a tutt'oggi siano davvero pochi, in Italia e non, a maneggiare gli strumenti come gli amici della PFM? E che brividi nel risentire di Hans e della sua carrozza, di lune nuove e impressioni settembrine, il tutto con grande freschezza e voglia di suonare. Bando comunque alle nostalgie, non c'era sapore di minestra riscaldata e cose davvero notevoli si sono udite anche dall'ultimo CD (ma c'erano dubbi?). Mentre scrivo, nella memoria ho ancora le stratosferiche sciabolate chitarristiche di Mussida, il drumming pirotecnico di Di Cioccio (grinta da quindicenne), il potentissimo background bassistico di Djivas e le stupende sonorità del compostissimo Premoli. In sintesi: bravi, (quasi) ragazzi della PFM. Continuate a produrre con la vostra indubbia maestria e ispirazione quella musica che solo voi sapete fare, lontana anni luce dalle oscenità computerizzate che quotidianamente siamo condannati ad ascoltare. Continuate con la vostra tecnica superlativa a far capire che la musica è calore, anima, poesia, tecnica e che comunque non si improvvisa ma si studia seriamente. Continuate a volare alto, e se le vette delle classifiche saranno riservate ad altri (spesso deprimenti) artisti (termine abusato), sappiate che l'affetto di un nutrito "zoccolo duro" di appassionati non verrà mai meno (e non parlo solo del classico rockettaro 40enne, quale sono io, cresciuto a base di PFM, BMS, Pink Floyd, EL&P ecc., ma anche delle generazioni ben più giovani che ieri sera si sgolavano conoscendo il vostro repertorio come e meglio di me). Un saluto e in bocca al lupo MICHELE ' 59

LEO
Potenza 1 maggio 2001 Ieri vi ho apprezzato molto al vostro concerto a Potenza, non vi avevo mai sentito in modo accurato prima di ieri. Complimenti avete conquistato un nuovo Fan!!!! SIETE BRAVISSIMI!!! LEO

NUNZIO
Potenza 1° maggio. Tempo fa, avevo lamentato l'assenza di date del tour in Basilicata. Adesso che il concerto è stato fatto a Potenza il primo maggio, davanti a casa mia, non posso fare altro che ringraziarvi. Il concerto è stato bellissimo ed emozionante. Giusta la dose fra nuove e vecchie canzoni. PFM, siete grandi, non mollate. Anche nei prossimi tour non dimenticate la Basilicata, il concerto è stato un successo. A presto. Nunzio

RICCARDO
Potenza 1 maggio 2001. Semplicemente Magnifici! Ho disdetto tutti gli impegni del giorno successivo con le motivazioni più assurde, pur di potervi rivedere dal vivo (ed era veramente un bel po' che non assistevo ad un concerto). PFM, grazie di esistere! Non fermatevi mai! Riccardo

IVAN
Potenza 1° maggio 2001. Vorrei tanto complimentarmi con voi tutti della P.F.M. per il favoloso concerto a Potenza a cui non ho potuto fare a meno di partecipare. Avrei voluto scambiare due chiacchiere con voi ma non è stato possibile. Un saluto a tutti Ivan.

 

pagina precedente